† Feilox † |
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| Prologo Reika Katako...questo è il nome che mi fu donato dai miei genitori. Perchè non mi potevano dare un nome comune? Se mi avessero dato un nome normale...forse...anchio sarei stato una persona normale. Subito dalla nascità mio padre scomparve senza fare mai più ritorno. Come può un padre abbandonare il proprio figlio e la propria moglie? Mia madre ne rimase distrutta. Nonostante questo affrontavamo le crudeltà del mondo a testa alta...la aiutavo col lavoro e la mia ricompensa era il suo sorriso. Avrei voluto che quel periodo non scappasse via come fece mio padre...speravo che rimanesse in eterno. Purtroppo nulla è eterno in questo mondo. Avevo 16 anni...quando mia madre fu UCCISA davanti ai miei occhi. Era una notte fredda...di fuori pioveva a dirotto. Ero appena tornato a casa dopo aver comprato del pane da un negozio li vicino: fu li che iniziò il mio incubo. Mia madre era a terra ricoperta di sangue...di fronte a lei vidi una figura con occhi rossi e capelli neri. Aveva una spada nera ricoperta di rosso...non c'erano dubbi. Era lui l'assassino! Mi afferrò al collo sbattendomi contro il duro pavimento: i miei occhi si chiusero. Quando mi svegliai ero in ospedale con l'occhio destro fasciato...secondo la dottoressa avevo una ferità grave alla pupilla. In cuor mio speravo si trattasse semplicemente di una sempice ferita...ma non era così. Quando mi tolsi la medicazione...in quel momento...la mia vità cambiò radicalmente. Mi chiamo Katako Keita...cosa sono? Un'esistenza che sfugge dal fato!
Capitolo I - Snow-Covered Red Storm
Mi recai nel bagno dell'ospedale e mi levai le bende.
I-I-Il mio occhio destro....è completamente nero?! COSA SIGNIFICA QUESTO!
Esatto...il mio occhio destro era nero. Non capivo cosa mi fosse successo e non lo volevo capire. Volevo solo che tutto tornasse come prima...ma questa era un utopia. Mi ricoprii di nuovo con le bende sentendo i passi di un dottore, se avesse visto il mio "problema" avrebbe di sicuro reagito malamente, e questo non dovevo permetterlo.
Oh Katako ecco dov'eri finito. Ti ho cercato per tutto l'ospedale! Cosa ci fai davanti allo specchio? Ti sei tolto la benda per caso? No, in verità volevo farlo ma non ho trovato il coraggio. Menomale...non è in buone condizioni. Come posso spiegartelo..ah si in pratica è tagliato a metà. Però non devi preoccuparti te lo sistemeremo in pochissimo tempo. "Tagliato a metà?! Questo è impossibile. L'ho visto un attimo fa ed era completamente integro. Quel dottore sorrideva ma forse...era proprio quella gentilezza che nascondeva le sue reali intenzioni" Tagliato a metà? Se è messo così male non vedò proprio come possiate fare per rimettermelo apposto... Sicuro di non aver proprio sbirciato, Katako-san? M-ma non dica sciocchezze, le ho detto che non l'ho fatto no?
Quel medico cominciò a ridere davanti a me.
Ora tu verrai con me Katako-san...tu insieme a quell'interessantissimo occhio!
Cosa dovevo fare? Il medico si continuava ad avvicinare...ero nel panico.
"No...non ti avvicinare. Stammi lontano...lontano"....LONTANOOOOOOOOO!
La benda si frantumò...il mio occhio destro faceva male, molto male. Un dolore insopportabile stava invadendo il mio corpo.
AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Caddi a terra urlante mentre quell'uomo mi osservava con sguardo soddisfato.
Ahahahah così...continua così mia cavia! Tra poco scopriremo se è davvero possibile! AAAH UGH... "Che cosa intende! Cavia?! Cosa vogliono farmi?! Io...moriro qui?"
Gli occhi si fecero pesanti e cominciai a sentirmi stanco...molto stanco.
"Forse adesso rivedrò mia madre. Forse...ma io voglio veramente che finisca così...io...no... No... NO..NON VOGLIO CHE FINISCA COSì! IO VOGLIO VIVERE! DEVO VIVERE! DEVO VENCICARE LA MIA FAMIGLIA...NON POSSO SCAPPARE ATTRAVERSO LA MORTE!"
Per la prima volta nella mia vita...avevo desiderato di vivere. In qualche modo...quel giorno...riuscii a sfuggire al fato. Quando riaprii gli occhi...
Ugh...che succede...cos'è questo odore. Perchè tutte queste persone sono per terra...perchè l'edificio sta bruciando. Cosa diavolo sta succedendo?! Sembra che tu sia tornato in te, Katako Reika. Chi c'è?! *mi voltai di scatto e vidi un ragazzo poco più grande di me...indossava una camicia bianca coperta da un cappotto lungo nero* Chi sei tu?! Ti potrei rivolgere la stessa domanda...ragazzo, chi sei tu? Di certo non sei umano. Che intendi? Che intendo? Credi che una persona normale...possa veramente uccidere 223 persone in 15 minuti?! Cos...?!
Fu li che capii...il sangue che avevo addosso non era il mio...che abbia davvero ucciso più di 200 persone? Cos'era successo mentre ero incosciente. Chi è quest'uomo? Chi... Chi ero io?
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